ENNUGI
Ennugi è una delle divinità minori dell'epopea di Gilgamesh; custode dei canali di irrigazione, partecipa all'assemblea degli Anunnaki che decidono di punire gli uomini con il diluvio (Tavoletta XI).
L'epopea di Gilgamesh è uno dei più importanti testi mitologici babilonesi e assiri pervenuti fino a noi. Il giovane protagonista della storia è Gilgamesh, figlio di una dea e di un mezzo dio, che ha costruito con le proprie mani la città di Uruk. Ma a causa della sua ostilità e crudeltà, i suoi stessi sudditi invocano l'aiuto alla dea Aruru. Gli dei, in risposta, modellano con l'argilla l'eroe Enkidu, che dovrà punire il re. Enkidu sfida Gilgamesh, riuscendo a sconfiggerlo e risparmiandoli la vita. Tra i due si crea una forte amicizia e insieme compiono grandi prodezze; ma a causa della morte improvvisa del giovane eroe, Gilgamesh cade nella disperazione. Decide dunque di intraprendere un viaggio alla ricerca del senso della vita e del segreto dell'immortalità. Nonostante il fallimento della sua impresa, riuscirà a comprendere il valore della morte.
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